giovedì 16 giugno 2011

Game cookies: il "gusto" della sorpresa (Puntata 5)

Ciao a tutti,
backloggery ha deciso di sfornarmi una serie di biscotti della fortuna ripieni di giochi su licenza. Purtroppo devo accontentarmi e recensirli per voi, chissà che non mi capiti qualche piacevole sorpresa... quello di oggi è "Harry Potter e la camera dei segreti" per PS2!

Premessa
Come avrete notato dagli articoli precedenti mi piace inserire nella premessa un termine o qualcosa che lasci intuire al lettore ciò che ho intenzione di scrivere nei singoli ambiti. Ecco, se dovessi scegliere un termine per questo gioco probabilmente "Caricamento in corso" sarebbe perfetto. Probabilmente un quinto del tempo che passerete a giocarci presenterà questa scritta sullo schermo, accompagnata da una barra che si riempie e si svuota ripetutamente. Ma non devo recensire questa schermata fortunatamente, bensì il gioco, quindi andiamo avanti.

Trama
Non si può effettivamente giudicare la trama di un gioco su licenza; è estratta dal libro o dal film su cui è basato, quindi valutandola si tratterebbe del soggetto originario. Tuttavia ci sono degli adattamenti fatti per rendere il gioco più interessante (e sicuramente più lungo) del libro, o del film. E' per questo che quando andrete tutti contenti a lezione, pronti per imparare un nuovo interessante e utile incantesimo, vi troverete ad entrare in un luogo scuro e isolato dove dovrete cercare un libro luminoso le cui parole, una volta aperto, vi voleranno intorno e poi vi entreranno dentro, facendovi imparare istantaneamente l'incantesimo. Si potesse fare così pure con la matematica...

Grafica
Se da un lato le riproduzioni dei personaggi non sono così brutte, dall'altro alcune animazioni lasciano davvero a desiderare, spesso si incorre in bug grafici, alcune textures sfiorano l'orrido (come quella del lago di Hogwarts che in questo episodio sembra non d'acqua ma di mercurio) e inoltre il castello risulta in alcuni punti piuttosto spoglio, come nel chiosco di trasfigurazione dove l'unica cosa che svetta nel giardino è un piccolo cespuglio solitario. I video inoltre sono sempre in bassa risoluzione, nemmeno quelli iniziale e finale sono fatti bene, l'unico video ad alta risoluzione è il trailer introduttivo. Le scene più complesse sono inoltre state sostituite da una voce narrante accompagnata da una panoramica che centra ben poco con ciò che viene raccontato.

Audio
Le musiche si adattano bene alle situazioni, molte sono estratte dalla colonna sonora del film. Qualche errore di cambio di musica si verifica a volte quando si usa la Nimbus 2000. Inoltre molti dei doppiatori non corrispondono nemmeno lontanamente a quelli del film.

Gameplay e giocabilità
Partiamo analizzando la giocabilità: certamente a questo gioco potrebbe giocarci anche il mio cane. Non perchè sia stato realizzato male, ma perchè è stato ideato per essere alla portata di tutti visto il soggetto trattato. Per quanto riguarda il gameplay il gioco presenta dei punti scadenti:
- Innanzitutto gli incantesimi a disposizione non sono tantissimi e non sono comunque l'argomento principale del gioco, cosa piuttosto strana dato che il soggetto è proprio la magia. Basti pensare che superata la fine del gioco l'incantesimo "Expelliarmus" viene usato poco e niente per notare quanto le priorità non contino davvero.
- La presenza della "bacheca missioni" nella sala di ritrovo di Grifondoro quando le missioni si svolgono tutte nel cortile, con la conseguente necessità di affrontare per ogni missione la bellezza di 6 caricamenti.
- La mancanza di indicazioni su alcune missioni della bacheca può essere davvero molto frustrante
- L'impossibilità di ottenere alcune "Figurine streghe e maghi famosi" una volta abbandonate alcune zone iniziali, con la conseguente impossibilità ottenere il tanto ricercato 100%
- Uno dei problemi più gravi in assoluto è l'impossibilità di ruotare la telecamera, problema che si farà sentire in tante, tantissime occasioni, soprattutto a bordo della scopa.

Conclusione
Harry Potter e la camera dei segreti non è propriamente ciò che chiameresti un videogame sulla magia. Gli incantesimi sono solo un corredo a ciò che si vuole mettere in evidenza, ossia l'esplorazione e la risoluzione di enigmi. La grafica è scadente e la presenza di caricamenti continui è assolutamente insopportabile. Se l'aggiunta di missioni, una collezione di figurine ed altre caratteristiche aggiuntive voleva essere la base per rendere più lungo e stimolante il gioco, le continue schermate di caricamento rendono questo intento vano e rendendo il tutto piuttosto frustrante, controbilanciando quindi l'effetto positivo che queste aggiunte dovevano apportare.

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