sabato 31 dicembre 2011

Zombie, zanne, banane, lampone, chi c'era con te? (Puntata tre)

Ciao a tutti,
teoricamente oggi avrei già postato mettendo l'altra puntata alle tre di stanotte (o meglio stamattina), ma facciamo finta che quella puntata fosse di ieri dato che non pubblicavo da due giorni, e continuiamo la nostra solita routine procedendo anche oggi con la fuga di Akki, Setzer e il neoarrivato Insanity!

Nella puntata precedente Akki e Setzer sono riusciti ad arrivare alla mercedes parcheggiata giu nel giardino del palazzo. Durante la fuga sono riusciti a prendere a bordo un nuovo sopravvissuto, Insanity, che si trovava suo malgrado vicino al palazzo di Setzer equipaggiato con solo due spade. Ora, in viaggio sopra un macchinone guidato da Setzer che sa distinguere si e no i pedali che preme, si dirigono tutti quanti verso la masseria che diventerà il loro rifugio nel corso di questa catastrofe...


S: Ok, prendo la strada dal ponte lungo, va bene? Quel posto è meno trafficato e poi è fuori città, sicuramente ci saranno meno Zombie.
A: Io nel frattempo guardo la cartina *apre la cartina 6 volte, questa diventa gigantesca* Sarà più complesso di quanto credevo.
I: Posso dare una mano?
A: Si, aspetta che passo dietro e ci facciamo un'idea.
I: Setzer, perchè il motore urla così?
S: Oh, sono in prima a 70 Km/h.
I: *facepalm*
S: Bene, siamo arrivati sulla provinciale. Credo. Insomma, di certo non è una strada urbana.

All'improvviso notate qualcuno che sta camminando vicino al guardrail trascinandosi appresso qualcosa di enorme e apparentemente molto pesante. Quando vi vede si mette in mezzo alla strada e urla per farvi fermare.


S: Tenete le armi pronte, non vorrei ci volesse rubare l'auto. Accendo gli abbaglianti. *muove una levetta*

In ordine, provando diverse combinazioni delle leve sul volante Setzer fa partire:
- Il tergicristalli a tutte e tre le velocità
- La freccia destra, la sinistra e poi entrambe
- Il lavavetri
- Suona il clacson
- Accende gli abbaglianti


I: Ma è Soldier!
Se: Che cosa hai in mano? Vieni al finestrino! *Abbassa il finestrino*
So: E un enorme martello. Nonostante la mia mole è un po' difficile da brandire.
Se: Mettilo CON DELICATEZZA nel bagagliaio e sali a bordo.

Riposta l'arma pesante nel bagagliaio CON DELICATEZZA Soldier sale al posto davanti affianco a Setzer.


Se: Hai una minima idea di dove andare?
So: No.
Se: Bene, il nostro obiettivo allora rimane la masseria! Avete una minima idea di come arrivarci là dietro?
A: Abbiamo scoperto che è nei dintorni della città di G.
Se: NOOOO, DAVVERO? SAI NON CI SONO MAI STATO E INIZIAVO A DUBITARNE. *rimette in moto l'auto*
So: Ah, ma quindi sai gui...
Se: No, stendiamo un velo pietoso.

Mentre proseguite lungo la strada notate che alle vostre spalle c'è un auto che vi segue. Ha un'andatura un po' strana (più della vostra, il che è tutto dire) e ha gli abbaglianti sparati.


Se: Altri sopravvissuti?
A: *Si gira* non vedo bene, gli abbaglianti sono accesi. Stanno abbassando un finestrino! Forse è un segnale di... ODDIO, SONO ZOMBIE!
Se: Ma gli zombie non sanno guidare!
I: Saranno una sorta di boss, zombie motorizzati!
So: Non vedo il problema, siamo in auto e in corsa, come credi che ci possano fare del m...

Gli zombie tamponano da dietro la mercedes facendovi sbandare leggermente!


Tutti: AAAAH!
So: Ok, fate finta che non abbia detto niente.
Se: Mio padre mi ucciderà se hanno danneggiato l'auto!
A: Se non fai attenzione ti uccideranno gli zombie!
I: O la tua guida!
Se: Ok, ok, manteniamo la calma... Soldier mantieni il volante... *cede il volante a Soldier e abbassa il finestrino dell'auto. Lascia cadere dalla mano alcune bucce di banana*

L'auto dietro finisce con una ruota su una buccia di banana, ha un grave sbandamento ma si riprende all'improvviso.


A: Devono essere guidatori espertissimi!
I: Ma perchè proprio noi contro questo boss? Siamo così appetitosi???

Nel frattempo nell'auto degli Zombie...


Zombie guidatore (Zg): NHhasuifay! *Finisce su una buccia di banana, sbanda, gira il volante a caso e ritorna in pista* BUEEEEEEEEEEEHHHHH!!!!
Zombie passeggeri (Zp): BUEEEEEEEEEEEHHHHH!

Se: Sono orripilato!
So: Saranno stati degli stuntman professionisti!
A: Fate provare me! *Si sporge dal finestrino, incendia la spada e la fa strisciare sulla strada in velocità, generando scintille e lasciando una scia bollente*

Una ruota dell'auto degli zombie scoppia. Dopo diversi testacoda però questa si ristabilisce e continua a correre con il peso spostato sulla ruota scoppiata, generando scintille per l'attrito dell'auto col terreno. 


I: Non li abbiamo nemmeno rallentati non è possibile!
Se: Più veloce di così rischio di perdere il controllo dell'auto!
I: Ho un piano! *Si sporge dal finestrino con tutto il busto tentando di afferrarsi al retro dell'auto*
Se: INSANITY, ATTENTO! AKKI, TIENILO PER LE GAMBE!

Stendendosi letteralmente col busto sul retro dell'auto Insanity riesce ad aprire il bagagliaio. Una spada gli appare in mano, e facendo leva sotto il martello lo fa scivolare giu dall'auto. 


So: IL MIO MARTELLO! ORA MI E' RIMASTO SOLO IL COLTELLO, COSA DIAMINE CI...

Il martello rotola con forza lungo la strada e prende in pieno l'auto degli Zombie che esplode. 


So: faccio. Ok, è stata una bella idea!
A: Cugino, L'ONDA D'URTO!
Se: HO PERSO IL CONTROLLO!

L'auto sfugge al controllo di Setzer dopo l'onda d'urto generata dall'esplosione, sbanda e finisce fuori strada, rompendo il guard rail e iniziando a correre in mezzo a dei campi di olivi.


Se: CI SCHIANTIAMO, CI SCHIANTIAMO!!!
So: IL FRENO A MANO! *Si aggrappa al freno a mano e lo tira indietro con forza. L'auto si ferma bruscamente in mezzo ai campi*
Se: Mi verrà un infarto prima della fine di questa Fan Fiction. State tutti bene?
Tutti: Abbastanza...
Se: Questo posto mi è familiare...
A: Anche a me
Se: Ma si! Sono i campi di olivi della masseria! E quella casupola lì al centro... l'ho già vista quand'ero piccolo. Possiamo riposare un attimo lì, la masseria non è lontana.
So: Prima recupererei il mio martello...

Così, una volta ripreso il martello dai bollenti resti della macchina degli zombie motorizzati, tutti quanti vi incamminate verso la piccola casetta nel campo di ulivi, mentre il sole inizia a sorgere all'orizzonte. 

FINE TERZA PUNTATA 


Nuovo eroe:
L'ultima persona che ho messaggiato oggi: Soldier
Equipaggiato con: "Martello dell'eroe" (Fable III) e un coltello
Caratteristiche dell'equip:
E' particolarmente grosso e pesante.
Bene, in real praticamente è si e no possibile da trascinare. Perchè nessuno usa mai la magia da nessuna parte? PERCHE'?

N.d.r: Soldier e Insanity non erano esattamente le ultime persone che avevo contattato, tuttavia le altre persone che ho saltato non potevano essere inserite nell'avventura perchè prive di un'identità online o perchè non giocano spesso ai videogiochi. 

Zombie, zanne, banane, lampone, chi c'era con te? (Puntata due)

Ciao a tutti,
sono le tre di notte e io sto scrivendo sul mio blog. Oggi è stata una giornataccia per il mio umore e non credo che domani andrà meglio. Fra l'altro è tardissimo e improvvisamente mi è venuta l'ispirazione. Per fortuna il pc era acceso ma avrei decisamente preferito avere a disposizione un portatile per restare al caldo nel mio letto.
Ecco un'immagine a tema a tal proposito:




Detto ciò passiamo al continuo della fuga di Setzer e Akki dall'orda di zombie che vuole il loro cervello. Riusciranno a raggiungere la masseria con le loro teste ancora intatte?

Nella puntata precedente eravate arrivati al secondo piano del palazzo. A piano terra gli zombie stanno tentando di forzare le porte dell'ascensore che avete fatto cadere per sbarrarvi la strada. Il vostro obiettivo è l'auto nel garage giu in cortile. Correndo giu per le scale siete arrivati a piano terra. Mentre scendete l'ultima rampa alle vostre spalle le porte dell'ascensore cedono e gli zombie vi inseguono. 


S: Aspetta, ho un'idea! *Scende l'ultimo gradino e si ferma, girandosi verso l'orda di Zombie*
A: CHE FAI, CI RAGGIUNGONO!
S: *Lancia bucce di banana sulle scale, poi riprende a fuggire, spalanca il portone ed esce nel giardino* Questo la tua spada non lo sa fare, ha!
A: Gnegnegne, ma le tue bucce di banana non hanno un bonus forza!

Gli zombie che vi inseguono cascano sulle bucce di banana e si ammucchiano l'uno sull'altro. Questo li rallenta ma non li ferma. Mentre correte verso il garage notate che davanti al cancello stanno arrivando degli zombie. Vi conviene affrettarvi a salire in auto!


A: Muoviti, esci le chiavi!
S: *Infila le chiavi nella serratura del garage e le gira* L'apertura è automatica, ci vorrà un po! Occupati di quelli al portone, presto!


Mentre Setzer tira su la serranda automatica del garage Akki attiva il bonus rabbia e corre con agilità verso il portone. Le porte a vetri si spaccano e gli zombie escono nel giardino. Akki inizia ad abbattere l'orda a forza di fendenti, ma dopo un po' gli zombie cominciano ad accumularsi e i cadaveri iniziano a impacciare i suoi movimenti.


A: *Urlando* Muoviti con quell'auto, ho qualche problema qui!
S: Ci sto provando! *Apre l'auto e si mette al posto del guidatore* Stupido cambio manuale! Ecco, giro la chiave.. inserisco la frizione... cambio la...
A: MUOVITI!

Con qualche difficoltà Setzer riesce a far uscire l'auto dal garage. Akki si volta verso l'auto ma poi si ferma e guarda gli zombie che continuano ad uscire dal portone. 


S: Ma che fai? Sbrigati!
A: Ho un piano! *Corre verso gli zombie e la spada gli si infiamma in mano. Uno degli zombie colpiti dai fendenti prende fuoco. Pian piano si forma un muro di fuoco con i cadaveri degli zombie abbattuti. Salta nell'auto nel sedile vicino a quello del guidatore*
S: Abbiamo un problema.
A: Ancora?
S: Si. Presto qui ci sarà un bell'incendio, quindi dobbiamo uscire fuori il prima possibile. Ma guarda lì, fuori dal cancello c'è un accumulo di zombie. Se lo apro ci bloccheranno la strada.
A: Che palle. Scendo giu e provo a...

Qualcosa si muove agile in mezzo all'orda di zombie fuori dal cancello. Qualcuno ha attirato la loro attenzione e ora ne sta decimando le file.


A: Presto, porta fuori l'auto! Potrebbe essere qualcuno che ha bisogno di aiuto! In più è il momento migliore per uscire!
S: Ok, ci provo...
A: Un attimo. Come mai proprio la mercedes?
S: Boh, ho trovato solo questa nel garage. Gli altri avranno preso il Peugeot.
A: Evviva, un macchinone enorme e nessuno di noi due ha mai studiato per la patente. Ora si che mi sento sicuro.

Setzer maldestramente riesce a portare fuori l'auto dal cancello. La figura fuori dal cancello risulta essere...


S: E' INSANITY! NO, E' CIRCONDATO DAGLI ZOMBIE, DOBBIAMO PORTARLO IN AUTO.
A: PRESTO USCIAMO!

Akki e Setzer escono dall'auto. Akki inizia a farsi strada a colpi di spada. Insanity che li ha adocchiati si fa a sua volta strada verso di loro brandendo due spade. 


I: Se...
S: Dopo ne parliamo, al mio tre ritirata verso l'auto! Uno, due, tre! Andate avanti! *Inizia a correre dietro Insanity e Akki lasciandosi dietro una scia di bucce di banana*
A: Presto saliamo!

Setzer sale al posto del guidatore, Akki all'accompagnatore e Insanity nei posti dietro. Nella foga di partire Setzer stacca troppo rapidamente la frizione, facendo spegnere l'auto. 


S: NOOOOO!
A: CHE DIAVOLO E' SUCCESSO?
S: CAMBIO MANUALE, PERCHE' ESISTI? PAPA', PERCHE' ODI LE MACCHINE A CAMBIO AUTOMATICO??
I: PRESTO, FAI RIPARTIRE L'AUTO, PARE CHE LE TUE BUCCE DI BANANA LI STIANO TENENDO A BADA.
A: MA CERTO, COME IN TUTTI I FILM DELL'ORRORE, GLI ZOMBIE CI UCCIDERANNO PERCHE'...
S: NON RIESCO A RIACCENDERE IL MOTORE!
A: Ecco appunto.
Tutti: AAAAHHHHH.

Il motore riparte appena in tempo, alcuni zombie vengono sbalzati via dall'auto. Con una sgommata Setzer porta l'auto in direzione opposta a quella dove l'orda li blocca. 


I: Siamo... salvi?
S: Per ora. Scusatemi, sulle auto si derapa?
A e I:





S: Ok, forse no. Cosa ci facevi qui tu Insanity?
I: Boh, ero la penultima persona che avevi messaggiato.
S: Devo ammettere che speravo di vederti con i tacchi di Bayonetta a combattere le orde zombie.
I: Ahahah no.
S: Bene cugino, esci la cartina dal cruscotto. Dobbiamo dirigerci alla masseria.
I: Ah, quindi è lì che andiamo? Sarà un posto sicuro?
S: Lo spero. E poi c'è la piscina e il campo da minigolf.
I: Ok, mi hai convinto.
A: Ma siamo a Dicembre...
S: sh.

FINE SECONDA PUNTATA


Nuovo eroe:
L'ultima persona che ho messaggiato oggi: Insanity
Equipaggiato con: Due spade (Zenonia 4) e un coltello
Caratteristiche dell'equip:
Si teletrasportano da sole nel fodero una volta usate.
Meglio che niente.

mercoledì 28 dicembre 2011

Zombie, zanne, banane, lampone, chi c'era con te? (Puntata uno)

Ciao a tutti,
ieri sera mi è capitato di trovare questo post sopra memebase:


e quale migliore occasione per scriverci sopra un articolo! Ecco quindi a voi:

La mirabolante avventura di Setzer contro gli Zombie!

I nostri eroi:

L'ultima persona che ho messaggiato: Akki
Equipaggiato con: La spada "Zanna fiammeggiante del Sarcasmo" potenziata +3 (Grand Fantasia) e un coltello.
Caratteristiche dell'equip: 
Attacco 498+44 
Effetto In-Real: Nessuno. Una spada è una spada, non ha un "attacco", di solito dipende dallo spadaccino.
Forza +7
Effetto In Real: Evviva, più muscoli e quindi più forza nei colpi!
Vitalità +7 
Effetto In Real: Sei più.. ehm... vivace? Più attivo, più dinamico, ti stanchi meno facilmente. Diciamo così. (Lo so che non è così in game, ma in real ho appena deciso che è così. Fine.)
Agilità +3
Effetto In Real: Ti muovi più rapido e ogni tanto schivi i colpi.
2% di danni di colpo critico fisico
Effetto In Real: Ogni tanto la tua mira migliora e colpisci alla testa o al cuore. Ogni tanto. Tanto. 
10% possibilità di danni supplementari di fuoco
Effetto In Real: A volte i nemici prendono fuoco spontaneamente. Bello!
Possibilità di danni in un attacco doppio 15%
Effetto In Real: Quando colpisci il nemico più volte di fila fai più danni. 
Rabbia +2%
Effetto In Real: Colpisci con più furore. L'importante è che è poca, se no perdi il controllo! 

Me stesso: Setzer
Equipaggiato con: Bucce di banana (Mario Kart 7) e un coltello.
Caratteristiche dell'equip:
Nessuna. Io ripiegherei sul coltello adesso. 

PS di Setzer:
Ieri sera quando ho visto il post dal mio tablet ero convinto che con tutta probabilità sarei finito con Palla di Fuoco Dual Wield di Skyrim, quella si che era distruttiva, figuratevi in real. 
Oggi però non sono stato proprio a casa, quindi mi sono portato appresso il Nintendo 3DS. Speravo che l'ultimo gioco a cui avessi giocato fosse stato Super Mario 3D Land, almeno avrei avuto una coda da procione, o qualcosa del genere.
Quando ho fatto per aprire il 3DS mi sono accorto che avevo chiuso lo schermo ma che avevo lasciato una partita a Mario Kart 7 sullo schermo della classifica. Ho premuto replay e ho incrociato le dita. Verso la fine della partita avevo con me un guscio verde. Poi ho visto sul touch screen che avevo anche una buccia di banana da parte. Ho PREGATO perchè non la usassi. Le mie preghiere sono state ignorate. 

Iniziamo piazzando le nostre vittime in casa di Setzer. 

A: Akki
S: Setzer

A: TU! *Indica il cugino con fare minaccioso* IO LO AVEVO DETTO IERI SERA CHE QUEL GIOCO ERA UNA *beeep* *Afferra la custodia di Mario Kart 3DS e la sbatte a terra*
S: Guarda il lato positivo. Abbiamo una spada. Facciamo che io faccio scivolare gli zombi e tu li uccidi?
A: CERTO, QUANTE BUCCE DI BANANA VUOI LANCIARE PER FAR CADERE UN'ORDA DI ZOMBIE? 728?
S: *fa una faccia ferita* Avrei un paio di domande prima di fuggire urlando da casa mia. 

Esprimiti [cit.]

S: *si siede sul divano* Dove sono finiti i nostri genitori, parenti e amici? Perchè sono solo con mio cugino?
A: Non saranno mica morti? *fa faccia preoccupata*

No, così sembra brutto. Sono fuggiti.

S: Ah, traditori del loro sangue! E mi hanno lasciato in questo inferno con delle bucce di banana! Non c'è un coltello in un cassetto, un libro su uno scaffale, UN QUALUNQUE OGGETTO CONTUNDENTE O TAGLIENTE. Bucce di banana. Che appaiono nelle mie mani. Sono un cassonetto ambulante.
A: Io ho una spada awe. 
S: Ho un'idea di dove l'hai trovata, ma non la posso dire ad alta voce.
A: Gnegne. Gli Zombie vogliono il nostro cervello no? Quindi dove dobbiamo andare?

Boh. Spero conosciate qualche posto dove nascondervi.

S: Ti ricordi la vecchia masseria Santa S.? Quel posto è piuttosto isolato. Solo che è anche molto lontano.
A: Avremmo bisogno di un auto. 
S: Boh, forse ne è rimasta una giu nel garage. 
A: Ma io non so guidare.
S: Nemmeno io. Sempre meglio che morire senza cervello. E poi ci sarà poco traffico. Possiamo usare il GPS?

No. Gli Zombie hanno distrutto tutti i ripetitori di segnali (e comunque non c'è più nessuno a controllarli).

S: Bene, faremo alla vecchia maniera. All'ascensore! *Apre la porta e si mette nell'ascensore*
A: *Lo segue* 
S: *Preme il pusante "Piano Terra"*

L'ascensore inizia a scendere. Intorno al secondo piano si blocca. Qualcuno (o qualcosa) sta tentando di forzare la porta. Non sembra essere nè amichevole nè umano. 

S: OMMIODDIO, NON SIAMO NEMMENO USCITI DI CASA GIA' MORIREMO IN QUESTA LATTINA!
A: TRANQUILLO, HO UNA SPADA!
S: SIAMO IN UNA LATTINA DI 2 METRI CUBI, VUOI UCCIDERE ANCHE ME?
A: Oh, è vero. OH NO, MORIREMO!!!
S: *Suona il campanello "Segnale di soccorso per ascensore bloccato"*

Ad un certo punto notate che il vostro ascensore ha una botola d'emergenza sul soffitto (anche se in realtà queste botole non esistono nemmeno in america). Affrettatevi perchè la porta sta cedendo e delle mani orribili si stanno infilando in mezzo alla chiusura. 

S: GUARDA! E' UNA BOTOLA D'EMERGENZA PER ASCENSORI BLOCCATI! APRIAMOLA E SCAPPIAMO! 
A: MA E' TROPPO IN ALTO!
S: LANCIAMI COL BONUS FORZA, IO TI AIUTO A SALIRE SU!
A: *apre la botola e lancia Setzer*
S: *si gira e tenta di issare sopra Akki*

Le porte dell'ascensore si rompono e uno zombie afferra per la gamba Akki.

S: OMMIODDIO AAAAAAAHHH
A: LA MIA GAMBA, NO, STATE LONTANI MOSTRI!! 
S: TIENI! *Una buccia di banana appare nella mano libera di Setzer. La passa ad Akki*
A: *Porge la mano con la banana allo zombie che ha afferrato la sua gamba*

Lo zombie lascia la gamba di Akki e afferra la sua mano, facendosi scivolare solo la buccia di banana in mano. Nel frattempo Akki è riuscito a salire sul tetto dell'ascensore. 

S:  PRESTO TAGLIA LA FUNE!
A: MA CADREMO DI SOTTO!
S: SI STANNO ARRAMPICANDO QUI SOPRA, PRESTO!
A: TIENI LA SPADA, HO UN PIANO! *si afferra alla fune e da una mano a Setzer* AL MIO TRE TAGLIA LA FUNE! UNO... DUE... TRE, VAI!!
S: *Taglia la fune e urla*

L'ascensore cade nella tromba. La caduta di Setzer viene interrotta bruscamente. Akki lo tiene per la mano ed è appeso con l'altra alla parte di fune rimasta al di sopra del taglio. In lontananza si sente uno stridore violento di metallo e si vedono delle scintille sul fondo della tromba. Sul lato sinistro della tromba c'è la porta devastata dove prima si trovava l'ascensore. 

S: *Ancora col fiatone* Dondolami verso l'apertura. 
A: *Dondola Setzer verso l'apertura lasciandolo cadere sul pianerottolo. Dopo si lancia lui rotolando e stendendosi affianco a lui*

Entrambi hanno il fiatone e restano stesi sul pianerottolo del secondo piano del palazzo.

S: Te lo stai proprio godendo questo bonus forza eh?
A: Non sai quanto. 
S: Dobbiamo muoverci *si rialza con fatica* l'ascensore è ideato per frenare in caso di caduta libera. Quegli zombie sono ancora vivi e si libereranno presto. Ci ostruiranno il passo se non corriamo.

FINE PRIMA PUNTATA.

martedì 27 dicembre 2011

Auguri di buon Natale!

Ciao a tutti,
come avrete notato negli ultimi tre giorni non ho pubblicato niente e la cosa era anche attendibile, dato che si trattava di Vigilia di Natale, Natale e Santo Stefano. Ne approfitto quindi per augurare a tutti voi, lettori del blog, un Buon Natale (con un po' di ritardo) a voi e alle vostre famiglie! Gli articoli riprenderanno a partire da domani!

venerdì 23 dicembre 2011

Come peggiorare la vostra coulrofobia in una semplice mossa

Ciao a tutti,
per chi non lo sapesse premetto che la coulrofobia è la paura irrazionale e ingiustificata dei clown. Per quanto ad alcuni di voi lettori questa cosa possa sembrare strana, molti altri probabilmente si sentiranno inclusi nel gruppo di persone che soffrono di questa fobia. Ma andiamo dritti al dunque. Mentre continuavo a leggere i post di Hyperbole and a Half, in particolare questo post, mi è capitato di imbattermi in questo nome: John Wayne Gacy. Ho fatto una rapida ricerca su google e non mi ci è voluto molto per scoprire che era un terribile serial killer.  Effettivamente Wikipedia italiana diceva poco e niente, mentre quella inglese parlava dettagliatamente della sua storia. Ho girato un po' e ho trovato un sito italiano che descriveva bene la sua storia, ma preferisco a questo punto mettermi al lavoro e riassumerla in italiano anche io, magari con un po' di spaziatura in più del sito serialkiller.it

Attenzione, la storia che segue può presentare contenuti crudi e macabri non adatti a tutti. Allie Brosh commenta questa storia dicendo: 
"You know what?  Fuck John Wayne Gacy too.  I didn't know who John Wayne Gacy was, so I googled that shit and now I'm never going to sleep again ever. I got sucked into reading every detail of his life and couldn't stop even though I desperately wanted to[...]"
"Sapete cosa? Si fotta anche John Wayne Gacy. Non sapevo chi fosse, così l'ho cercato su google e ora non andrò mai più a dormire. Mi sono ritrovata a leggere ogni dettaglio della sua vita e non riuscivo a fermarmi, anche se volevo disperatamente farlo[...]"


John Wayne Gacy nacque a Chicago, nell'Illinois, nel 1942. Da piccolo era sovrappeso e particolarmente poco atletico. Aveva un ottimo rapporto con la madre e le sorelle ma non col padre che era un alcolizzato e si ritrovava spesso a picchiare la moglie e i figli.
Quest'ultimo infatti, per tutta la sua infanzia e adolescenza, tendeva a picchiarlo con una cintura di pelle e ad insultarlo qualunque cosa egli facesse. A volte lo paragonava alle sorelle definendolo stupido e inferiore a queste. Ciò che in realtà voleva Gacy era l'approvazione del padre, che però riusciva ad ottenere solo sporadicamente. Tuttavia Gacy afferma che, nonostante tutto ciò, non lo aveva mai odiato.
A nove anni venne molestato da un amico di famiglia, ma non lo riferì ai genitori per paura di deludere ulteriormente il padre.

A scuola era un alunno generico ma con pochi amici e principalmente bersagliato da atti di bullismo da parte di compagni di scuola e ragazzi vicini di casa. Nonostante ciò si impegnava per aiutare la scuola e il vicinato con commissioni e simili. Nel corso degli studi soffrì di diversi problemi di salute che lo costrinsero a passare all'incirca un anno in ospedale. Il padre lo accusò di fingere per attirare l'attenzione.
A 18 anni si interessò di politica, ma il padre lo accusò di essere un perdente. L'anno seguente abbandonò gli studi senza diplomarsi.

All'età di 20 anni John Gacy abbandonò la propria casa dopo un litigio con il padre e iniziò a lavorare in un obitorio a Las Vegas, ma poi ritornò a Chicago dove si laureò.
Mentre lavorava come venditore di scarpe conobbe Marlynn Myers con cui si sposò a 22 anni.
Dopo una serie di promozioni diventò capo del dipartimento dove lavorava e riuscì a diventare vicepresidente di un'associazione di volontariato.

Si trasferì a Waterloo insieme alla moglie grazie ad un offerta di lavoro che consisteva nell'amministrare dei ristoranti. Dalla moglie ebbe due figli, Michael e Christine. Ma qui ebbe la sua prima esperienza omosessuale, quando un collega della corporazione di cui faceva parte (Waterloo Jaycees) esercitò del sesso orale su di lui mentre era ubriaco.
Il suo stacanovismo e il suo impegno lo portarono a diventare vicepresidente dei Waterloo Jaycees. Questo gli concesse l'approvazione del padre che affermò pubblicamente di essersi sbagliato su di lui.

Ma nel frattempo Gacy esercitava scambismo, usciva con prostitute, si interessava di pornografia ed abusava di droghe.
Aprì inoltre un gruppo nella sua cantina dove i giovani impiegati del suo ristorante potevano bere prima che Gacy tentasse di sedurli. Convinse molti ragazzi che nella sua cantina svolgeva esperimenti scientifici sull'omosessualità al termine dei quali chi vi prendeva parte riceveva una ricompensa di 50 dollari.

Ma alcuni ragazzi lo accusarono di aver abusato sessualmente di loro. Così Gacy fu costretto a visitare un ospedale psichiatrico nel quale diagnosticarono che la sua personalità era destinata ad essere in continuo conflitto con la società e che era abbastanza lucido mentalmente da poter partecipare attivamente al processo che doveva subire.
All'età di 26 anni Gacy venne condannato a 10 anni di carcere per sodomia. Sua moglie divorziò da lui e ottenne tutte le proprietà della coppia. Dopo il divorzio Gacy non vide mai più nè la moglie nè i figli.

In prigione Gacy si comportò da carcerato modello, partecipando a numerosi progetti ed impegnandosi per migliorare la condizione di vita dei suoi compagni prigionieri. Dopo circa un anno chiese di essere liberato per buona condotta, ma la sua richiesta venne rifiutata. Il giorno di Natale dell'anno successivo alla sua cattura suo padre morì di cirrosi al fegato, evento che devastò moralmente Gacy al quale fu negato anche il permesso di uscire per partecipare al suo funerale.

All'età di 28 anni Gacy venne liberato per buona condotta con i primi 12 mesi di libertà vigilata. Tornò quindi a casa dalla madre a Chicago dove trovò lavoro in un ristorante.
L'anno dopo un giovane lo accusò di averlo molestato sessualmente, ma l'accusa cadde quando poi il ragazzo non si presentò al processo per testimoniare.
Si trasferì in una nuova casa insieme alla sua nuova moglie che aveva già due figlie, Carole Hoff.
L'anno successivo venne arrestato nuovamente per essersi vestito da sceriffo, aver attirato un ragazzo nella sua auto e averlo costretto ad esercitare sesso orale su di lui. Tuttavia venne rilasciato quando accettò il ricatto del querelante, che ritirò l'accusa in cambio di soldi.

All'età di 30 anni lasciò il lavoro di cuoco e intraprese un'attività di costruzioni in proprio.
Smise di avere rapporti sessuali con la moglie in seguito all'averle rivelato di essere bisessuale. Quest'ultima, dopo aver notato che lui tornava sempre più tardi la sera, che portava adolescenti nel suo garage e dopo aver trovato della pornografia gay, divorziò da lui.

A questo punto Gacy iniziò a partecipare a tantissime attività di volontariato e a collaborare ad iniziative comunitarie. Il suo impegno lo portò addirittura ad incontrare ed essere fotografato insieme alla First Lady Rosalynn Carter.
Si unì anche ad un club di clown i cui membri intrattenevano feste o partecipavano ad attività di volontariato. Fu qui che si costruì il personaggio di "Pogo The Clown", del quale indossava le vesti per divertire i bambini in numerose occasioni.


Sempre all'età di 30 anni, prese un ragazzo dell'età di 15 anni che stava viaggiando vero Omaha alla stazione, Timothy Jack McCoy, gli fece fare un giro turistico di Chicago e poi lo portò a casa, dicendo che poteva restare a dormire da lui e il giorno dopo riprendere il suo viaggio verso il Michigan.
La mattina dopo, svegliandosi, vede il ragazzo sulla porta con un coltello da cucina in mano. Istintivamente si alzò per difendersi e il ragazzo, in segno di resa, alzò le mani, facendo accidentalmente un taglio col coltello sull'avambraccio di Gacy. Dopo una sanguinosa lotta, quest'ultimo accoltellò ripetutamente il ragazzo. Sceso in cucina però si accorse che il tavolo era apparecchiato e che quindi il ragazzo era salito di sopra per svegliarlo, portando con se distrattamente il coltello con cui aveva preparato la colazione. Seppellì il cadavere nella sua cantina.

Da questo punto in poi Gacy comincia a commettere una serie di omicidi solo per compiacere la sua sessualità repressa:
- Il diciassettenne John Butkovitch si recò a casa di Gacy per riscuotere la paga di due settimane. Venne ammanettato e strangolato, il suo corpo sepolto sotto il garage. Gacy disse ai genitori di John che gli dispiaceva che il figlio fosse "scappato via" e che avrebbe fatto del suo meglio per aiutare con le indagini.
- Gregory Godzik sparì dopo aver rivelato alla sua famiglia che stava scavando nella cantina di Gacy degli strani sistemi di scarico. Quest'ultimo affermò di aver ricevuto una cassetta da Gregory prima che sparisse, ma che l'aveva accidentalmente cancellata.
- Il diciannovenne John Szyc venne attirato a casa di Gacy che gli aveva detto di voler comprare la sua auto. Il suo corpo venne sepolto in cantina esattamente su quello di Godzik.
- Il ventenne Jon Prestidge del Michigan, sparito mentre era in visita da un amico a Chicago.
- Il diciannovenne Robert Donnelly venne attirato in casa di Gacy da una fermata dell'autobus. Lì lo torturò ripetutamente in diverse maniere con una violenza tale da portarlo al desiderio di morire. Lo portò quindi al suo posto di lavoro dove lo liberò. Robert lo accusò di violenze fisiche e sessuali, ma Gacy affermò di averlo pagato perchè venisse sottoposto a tutto questo. La polizia credette a Gacy.
- Il diciannovenne William Kindred sparì dopo una serata passata in un bar. Fu l'ultima vittima sepolta nella cantina di Gacy. Le altre verranno buttate nel fiume "Des Plaines".
- Il ventiseienne Jeffery Rignall venne attirato nell'auto di Gacy e addormentato col cloroformio. Una volta a casa di Gacy venne ripetutamente torturato, stuprato e addormentato. Venne poi liberato. Il ragazzo, una volta cosciente si recò alla polizia e rimettendo insieme i pochi ricordi che aveva della nottata passata, riuscì a risalire all'auto di Gacy e quindi a lui. Ma il suo fegato subì danni permanenti per l'azione del cloroformio. Fu questo evento che portò finalmente all'arresto del famigerato serial killer.
- Il quindicenne Robert Jerome Piest, impiegato di una farmacia, sentì Gacy parlare di un'offerta di lavoro rivolta agli adolescenti. Si recò quindi da lui per ulteriori informazioni, ma non fece più ritorno a casa. Fu qui che le ricerche su Gacy da parte della polizia ebbero inizio.

La polizia, ispezionando casa di Gacy, sentì l'odore dei corpi in decomposizione provenire dai condotti del riscaldamento. Ulteriori analisi portarono i poliziotti alla scoperta dei corpi dei giovani assassinati da Gacy e anche ad una serie di sostanze illegali quali la Marijuana in casa di Gacy.
All'età di 36 anni Gacy venne arrestato e confessò ciò che avea fatto.



Le sue vittime, una volta in casa sua, venivano ammanettate usando un'asse di legno nella quale erano stati fatti dei buchi o legate e dunque soffocate con una corda. Molte delle sue vittime erano state soffocate con un laccio emostatico, cosa che le portava ad avere convulsioni per una o due ore prima di morire.  Per evitare che le sue vittime urlassero  Gacy infilava dei vestiti nella loro bocca.
Molti dei cadaveri ritrovati nella cantina avevano ancora le corde con cui erano stati strangolati strette intorno al loro collo. Altri avevano i vestiti con cui venivano "imbavagliati" in profondità nella loro gola, cosa che li aveva portati a morire per asfissia invece che per strangolamento.

In seguito al processo Gacy venne rinchiuso in un istituto correttivo prima di essere ucciso quattordici anni dopo. Lì iniziò a disegnare diversi ritratti di Clown, alcuni che rappresentavano lui nelle vesti di Pogo.
Nonostante i suoi ripetuti appelli per essere scagionato, all'età di 52 anni, venne infine condannato a morte per iniezione letale.

Gacy fu identificato come uno psicopatico che non provava nessun rimorso per i crimini che aveva commesso. Le ultime parole che rivolse al suo avvocato prima dell'esecuzione dicevano che la sua morte non avrebbe compensato la morte delle sue vittime e che chi lo stava uccidendo era lo stato. Inoltre pare che le sue ultime parole prima di morire furono "baciatemi il culo".


giovedì 22 dicembre 2011

Heartbreakers - La nuova vetrina di vestiti strettissimi

Ciao a tutti,
oggi mi è capitato di vedere questo "Heartbreakers - Vizio di famiglia" in tv. Questo è alquanto strano già di suo dato che io non guardo mai la tv non essendo dotata di touch screen, nè di tastiera, nè di una qualunque cosa che mi permetta di interagire con quello che accade nello schermo. Ma quando stai leggendo sul tablet e ti accendono la tv di fronte e la trama ti piglia hai poche speranze: quello che stavi facendo è andato, non riuscirai MAI più a concentrarti. E' inutile che tenti di guardare il film e fare quello che stavi facendo insieme: è come arrampicarsi sugli specchi indossando delle pattine su mani e piedi. Ma passiamo alla trama.

Attenzione, da questo punto in poi ci saranno tanti, tanti spoiler. L'unica cosa che probabilmente non verrà spoilerata è la sensualità dei vestitini indossati da Jennifer Love Hewett, adeguati al pubblico giovanile ma chiaramente non abbastanza adatti alla fascia oraria delle DUE DI POMERIGGIO SULLE RETI NAZIONALI. 


Il film inizia con una raggiante Sigourney Weaver che si accinge a raggiungere suo marito all'altare alla veneranda età di 52 anni (portati benissimo comunque). Dopo la scena del matrimonio ecco la stessa casta Sigourney che sfoggia un vestito con una scollatura evidentissima adesso visibile dopo la caduta del velo nuziale. Ora, non so se in America si può entrare così scollati in chiesa, ma stamattina prima di entrare in chiesa per andare ad esibirmi leggevo su dei cartelli i divieti per indossare cannottiere e minigonne. Mentre ubriaca si diverte con un simpatico cameriere, il marito la porta in camera in braccio. Dopodichè lei lascia cadere questo scialle pesantissimo (perchè per non far vedere cosa c'era sotto doveva essere davvero pesante) giu dalle spalle e sotto si scopre un completino iperstretto sexy da prima notte di nozze. Insomma, si era vestita a mo' di torta, a strati, con lei come sorpresa al centro. A quel punto quando i genitori stanno per spegnere la televisione per evitare domande dai bambini del genere "MAMMA, PERCHE' GLI STA STRAPPANDO VIA IL VESTITO CON UNA FORBICE? EH?" lei si addormenta mentre il marito si versa del ghiaccio non si può dire dove. Ahi. Il giorno dopo il marito va a lavoro e incontra la sua segretaria Jennifer Love Hewett che sta rimettendo in ordine con indosso un vestito che pian piano le si fonde con la pelle per osmosi. La prima cosa che ho pensato quando ho visto Jennyfer Love Hewett è stata "Ma aveva 17 anni in questo film?". Avete presente la dolce sensitiva che correva con le farfalline sui prati insieme ai suoi amici spettri protagonista di "Ghost Whisperer"? SCORDATELA. In questo film la nostra attrice è una ragazzina particolarmente "irruenta" che non conosce il significato di "largo" o "comodo" il cui scopo è fare l'ingenua figlioletta che crede nel potere dell'amore. Jennifer Love Hewett inizia a fare cose "poco adatte alla fascia pomeridiana" con il marito della povera Sigourney che li scopre in pieno e ne è devastata. Tanto da ottenere un bel rimborso di 300.000 euro di danni morali dall'ex-marito traditore. A questo punto si scopre che Jennifer (che per comodità chiameremo Ms. Compressa dato che nel film tenta principalmente di comprimersi in vestiti così stretti che rischiano di mandarla in coma) e che Sigourney (che invece chiameremo simpaticamente Nonna Sig) sono madre e figlia che vanno a organizzare truffe alla fine delle quali i mariti dai quali divorziano sono costretti a dare loro una grossa somma. A questo punto la storia va avanti con Nonna Sig e Compressa che vanno in questa zona piena di ricconi sfondati tentando di truffare qualcuno. La prima si sceglierà un vecchio con un piede nella tomba grazie al suo salutare vizio di fumare, la seconda subirà stalking da un tizio che lavora in un bar che si svelerà poi essere Earl prima che si facesse crescere i baffi. Davvero. A questo punto la storia si sviluppa in due situazioni in cui probabilmente quella più fortunata è Compressa.

Nonna Sig
Con una parrucca (credo, non è chiaro cosa sia) rossa che la rende "assolutamente irriconoscibile" si fingerà Olga Qualcosavich, affascinante russa aristocratica in visita al luogo. Da notare il fatto che i capelli rossi e il nome Olga siano particolarmente originali per un russo! A questo punto inzierà a fare a gara ad un'asta per simpatizzare con questo vecchio tossicomane che, durante una crisi di tosse appunto, non riuscirà a controbattere sul prezzo, lasciando che Nonna compri un pezzo di arte orribile al modico prezzo di 180.000 euro. A questo punto questa simpatica statua perderà le sue parti preziose grazie ad un piano della Nonna che si salverà quindi da questa cifra esorbitante. Grazie alla Provvidenza Manzoniana il piano di Nonna Sig fallirà e, se sua figlia doveva piazzare una trappola per il tossicomane che voleva sedurre, questa andrà a rompersi facendo finire fuori strada lo stalker che seguiva Compressa, il Tossicomane e persino Nonna stessa. La scena si conclude con lei che porta via Tossicomane in ospedale generando scintille per l'attrito dell'auto col terreno, senza tenere conto che non è molto prudente girare senza ruote e provocando scintille sotto l'auto. A questo punto Nonna incontrerà la simpatica cameriera di Tossicomane che tenterà di mandarla fuori casa ma che verrà cacciata fuori dalla polizia, tenterà di cantare una canzone russa dicendo solo "da" e pagherà un cameriere che le aveva chiesto in russo se voleva farsi "rosolare" in cucina per farlo stare zitto. Quando Tossicomane le riporterà la bellissima statua che aveva perso all'asta riparata e le proporrà di sposarla, lei accetterà finalmente. Peccato che due minuti dopo Tossicomane cadrà in avanti durante un colpo di tosse uccidendosi proprio con la parte riparata della statua che lo soffocherà, o qualcosa del genere. LE DUE DI POMERIGGIO.

Ms Compressa
In un susseguirsi di completini sempre più compressi e scollati, verrà salvata dallo stalker (che per comodità chiameremo Earl) dalla morte grazie alla Manovra di Heimlich. Per ringraziarlo lo manderà a quel paese. E lo rifarà quando questo gli riporterà la borsetta che aveva lasciato al suo bar. A quel punto i due si innamoreranno per sbaglio quando lei in un vestitino compressissimo con dei tacchi di 62 centimetri affermerà credibilmente di essere un ambientalista che stava facendo ricerche sul fango. Vestita così. A quel punto il 62% del film si svolge con lei che sta per violare il bollino rosso e all'improvviso dice "Oh, no, devo andare!".

Non vi rivelo altro perchè sono buono e perchè questo articolo sta diventando terribilmente lungo e so che se proseguo non lo leggerà nessuno.

Su MYmovies leggevo nella recensione del film:

"Fra le due Eva, non c'è gara: la più matura Weaver è mattatrice eclettica e generosa nel duettare con i propri partner maschili, la giovane Hewitt ha invece più talento nel contenere i vestiti aderenti che è chiamata a indossare, che nel cercare di elevare la mediocrità della trama sentimentale che le viene affidata."


Visto che non è una mia impressione? Prima di sentirsi urlare addosso da gente scettica e disperarsi per la prematura morte del marito in altre fiction, Ms Compressa ha prodotto questo film il cui scopo era dimostrare scientificamente che non c'è bisogno che il sangue arrivi alla parte inferiore del corpo per sopravvivere.

Parlando seriamente comunque l'ho trovato un film gradevole e che prende con la sua trama, vi consiglio di guardarlo se volete divertirvi un po' un pomeriggio.

mercoledì 21 dicembre 2011

Sorpresa?

Ciao a tutti,
scommetto che non vi aspettavate un ritorno così repentino all'inizio delle vacanze di Natale eh? E invece il vostro What else, dopo tre mesi di "riposo" è di nuovo qui pronto a tenervi compagnia con i suoi articoli. Naturalmente ho portato con me delle novità, ho deciso di aggiungere quel "non so che" di cui tutti voi sentivate la mancanza. Facciamo un piccolo elenco:

- Innanzitutto ho deciso di dare un tocco di personalizzazione in più ai miei post. Devo ammettere che la maggior parte di questi si presentava piuttosto schematico. E' per questo che ho deciso di far sentire un po' di più le mie opinioni all'interno degli articoli, o almeno di personalizzarli un po'. Naturalmente per le recensioni lascerò come sempre che siano i dati a parlare per me. Anche se magari un angolino dove parlare liberamente...

- Ci vuole più varietà di articoli. I pochi fedeli visitatori del mio blog che mi seguono da tanto tempo, ricorderanno i primi articoli che spaziavano di tutto. Nonostante le gravi carenze in carisma e idee di quegli articoli, se non altro gli argomenti erano variegati, era un vero e proprio "Che altro potrei scrivere?". Col tempo ho ridotto la mia fascia di lettori a coloro che si interessano di tecnologia e videogiochi. E sono finito a ripetere con frequenza le stesse rubriche. Ma adesso no! Vediamo un po' se le cose che imparo ogni giorno possono tornare utili a tutti!

- A dire il vero ho una fonte di ispirazione che mi ha dato queste idee. E' il blog Hyperbole and a half, che trovo estremamente divertente, scorrevole e ben fatto e che ha un successo incredibile online. Anzi, personalmente vi consiglio di darci una lettura perchè è davvero divertentissimo. Allie Brosh, anche se parli in inglese, sappi che vorrei poter disegnare come te, perchè per quanto possa impegnarmi per farli venire bene i miei disegni a mano libera sembrano quelli di un bambino delle elementari.

Allie Brosh, i'd like to draw as well as you, because it doesn't matter how much i concentrate, my freehand drawings seems done from a primary school kid. 


O almeno questo è quello che accade se non sto ricopiando un disegno.



L'alot secondo Allie Brosh. 
Semplicemente geniale.



L'alot che ho copiato su un foglio del mio quaderno di chimica 
avendo davanti il soggetto originale.
Notare le incredibili proporzioni e come è centrato perfettamente. 





Tentativo di disegnare l'alot a mano libera prontamente interrotto quando mi sono reso conto che sembrava lo zio It con i capelli di Bart Simpson e delle zampe da elefante. 
Se ci fate caso è lui stesso che mi chiede con gli occhi di non procedere in questo abominio. Non l'ho nemmeno ripassato prima di infilarlo nello scanner.

- Ultima novità, appena qualcuno avrà provveduto a completare un determinato lavoro di grafica, provvederò ad inserire un cartellino in cima alla pagina che indichi quando il blog è attivo e quando è in pausa. 

Detto ciò credo di aver terminato, anche perchè ci ho messo un secolo a fare quei due disegni dell'alot. Sinceramente per il primo credevo peggio.