mercoledì 21 dicembre 2011

Sorpresa?

Ciao a tutti,
scommetto che non vi aspettavate un ritorno così repentino all'inizio delle vacanze di Natale eh? E invece il vostro What else, dopo tre mesi di "riposo" è di nuovo qui pronto a tenervi compagnia con i suoi articoli. Naturalmente ho portato con me delle novità, ho deciso di aggiungere quel "non so che" di cui tutti voi sentivate la mancanza. Facciamo un piccolo elenco:

- Innanzitutto ho deciso di dare un tocco di personalizzazione in più ai miei post. Devo ammettere che la maggior parte di questi si presentava piuttosto schematico. E' per questo che ho deciso di far sentire un po' di più le mie opinioni all'interno degli articoli, o almeno di personalizzarli un po'. Naturalmente per le recensioni lascerò come sempre che siano i dati a parlare per me. Anche se magari un angolino dove parlare liberamente...

- Ci vuole più varietà di articoli. I pochi fedeli visitatori del mio blog che mi seguono da tanto tempo, ricorderanno i primi articoli che spaziavano di tutto. Nonostante le gravi carenze in carisma e idee di quegli articoli, se non altro gli argomenti erano variegati, era un vero e proprio "Che altro potrei scrivere?". Col tempo ho ridotto la mia fascia di lettori a coloro che si interessano di tecnologia e videogiochi. E sono finito a ripetere con frequenza le stesse rubriche. Ma adesso no! Vediamo un po' se le cose che imparo ogni giorno possono tornare utili a tutti!

- A dire il vero ho una fonte di ispirazione che mi ha dato queste idee. E' il blog Hyperbole and a half, che trovo estremamente divertente, scorrevole e ben fatto e che ha un successo incredibile online. Anzi, personalmente vi consiglio di darci una lettura perchè è davvero divertentissimo. Allie Brosh, anche se parli in inglese, sappi che vorrei poter disegnare come te, perchè per quanto possa impegnarmi per farli venire bene i miei disegni a mano libera sembrano quelli di un bambino delle elementari.

Allie Brosh, i'd like to draw as well as you, because it doesn't matter how much i concentrate, my freehand drawings seems done from a primary school kid. 


O almeno questo è quello che accade se non sto ricopiando un disegno.



L'alot secondo Allie Brosh. 
Semplicemente geniale.



L'alot che ho copiato su un foglio del mio quaderno di chimica 
avendo davanti il soggetto originale.
Notare le incredibili proporzioni e come è centrato perfettamente. 





Tentativo di disegnare l'alot a mano libera prontamente interrotto quando mi sono reso conto che sembrava lo zio It con i capelli di Bart Simpson e delle zampe da elefante. 
Se ci fate caso è lui stesso che mi chiede con gli occhi di non procedere in questo abominio. Non l'ho nemmeno ripassato prima di infilarlo nello scanner.

- Ultima novità, appena qualcuno avrà provveduto a completare un determinato lavoro di grafica, provvederò ad inserire un cartellino in cima alla pagina che indichi quando il blog è attivo e quando è in pausa. 

Detto ciò credo di aver terminato, anche perchè ci ho messo un secolo a fare quei due disegni dell'alot. Sinceramente per il primo credevo peggio. 





Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.