sabato 4 giugno 2011

Game cookies: il "gusto" della sorpresa (Puntata 4)

Ciao a tutti,
oggi vi pubblico un'altra puntata di "Game Cookies", questa volta con la recensione di Final Fantasy Tactics A2: Grimoire of the rift per nintendo DS!

Premessa
Per introdurre questo gioco non ho davvero bisogno di tanti giri di parole, mi basta un semplice numero: 150. Che cosa potrà essere? In arrivo un dato sconcertante: il numero di ore a cui ci ho giocato. In pratica ho passato sei giorni della mia vita a giocarci, non è già questo un bel biglietto da visita?

Trama
La trama è ricca e si dirama in tantissime sottostorie. Tutte dipendono dalle quest. La storia principale è curata e si svolge nello stesso continente di Final Fantasy XII, Ivalice, e sarà possibile anche incontrare qualche vecchia conoscenza. Naturalmente per il giocatore non c'è l'obbligo di seguire esclusivamente la storia principale, potrà anche decidere di dedicarsi principalmente alle subquest, e in questo caso il gioco diventa davvero molto molto molto lungo (vedi la premessa).

Grafica
La semplicità delle sprite utilizzate è il punto di forza di questo gioco, che si serve di un disegno in 2D realizzato con una profondità che lo rende simile al 3D per dare il massimo in risoluzione ai personaggi durante le battaglie. Da questo punto di vista la grafica ricorda vagamente quella di pokèmon, che sfrutta delle sprite e dei modelli 2D per rimanere ad alta risoluzione e contemporaneamente essere bella da vedere.

Audio
Molte musiche sono state rielaborate da Final Fantasy XII e il porting è riuscito davvero molto bene, le colonne sonore sono belle, sono state rielaborate alla perfezione e si adattano a pennello ad ogni situazione.

Gameplay e giocabilità
Premetto dicendo che per poter giocare è necessaria una buona conoscenza dell'inglese, in quanto il gioco è completamente in questa lingua. Una scelta a mio parere sbagliata in quanto limitante ad un mercato piuttosto ristretto. Comunque in relazione alla conoscenza dell'inglese il gioco sarà più coinvolgente o meno, alcuni dialoghi sono scritti proprio con variazioni dialettali per sottolineare le caratteristiche di alcuni personaggi.
Comunque il gioco introduce molto bene i giocatori alle prime armi alle sue meccaniche e, a seconda della strada scelta, si adatta a tutti i tipi di giocatori; i meno esperti potranno accontentarsi di completare la trama principale e qualche subquest, chi invece conosce il genere potrà dedicarsi al completamento del gioco e al potenziamento dei propri personaggi.
Dal punto di vista del gameplay le cose da fare non mancano: alla fine di ogni battaglia si ottengono nuovi oggetti (ossia bottino, "Loot") utili per craftare altro equip per i personaggi. Ogni tot giorni si svolgono delle aste per appropriarsi di equip raro e del controllo del territorio da parte del proprio clan. Inoltre, caratteristica saliente dei combattimenti, è la presenza di una legge imposta da un giudice, che se viene violata impedisce di:
- Resuscitare i compagni che vanno KO usando la magia raise e le code di fenice
- Beneficiare del privilegio selezionato ad inizio battaglia (come velocità + o attacco + o movimento +)
- Ottenere i premi aggiuntivi che assegna il giudice al clan a fine battaglia
Questo naturalmente da un grosso tocco di profondità e strategia ai combattimenti affrontati.
E poi per le quest più noiose, è possibile mandare un gruppo di personaggi del nostro clan al nostro posto in modo che si occupino loro del problema; attenzione però, in questo caso non è sicuro che la missione abbia esito positivo.
Infine degno di nota è il sistema di razze, job e abilità. A seconda della razza di un personaggio questo può selezionare il suo job (ossia la sua classe) fra un elenco (esempi: mago nero, mago bianco, soldato, ecc). Cambiando arma al personaggio questo impara nuove abilità per il suo job. L'abilità man mano che il personaggio combatte sale di livello e quando raggiunge il livello master non è più necessario utilizzare l'arma per poter disporre dell'abilità, ma diventerà disponibile sempre nel set abilità della classe. Durante i combattimenti ogni personaggio può disporre di due set abilità: il primo corrispondente alla sua classe, il secondo a scelta fra quelli che ha usato in passato. E' più difficile a dirsi che a vedersi, ma con un po' di pratica questo sistema è comodo e da esito all'elaborazione di complesse strategie.

Conclusione
Se avete tempo da perdere preparatevi, perchè Final Fantasy Tactics A2 vi terrà incollati al vostro DS per davvero tanto tempo. Se non per completare tutte le quest per partecipare alle aste, per far salire le abilità dei vostri personaggi, per craftare nuove armature, armi e accessori, per incontrare nuovi personaggi per il vostro clan. Insomma, un gioco che si adatta a tutti e che con ogni tipo di giocatore fa ugualmente una meravigliosa figura.

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