giovedì 8 luglio 2010

L'inferno a 2 passi - Capitolo 6

Ciao a tutti,
nonostante sia tornato a casa tardi mi sono comunque "costretto" a scrivere il 6° capitolo, per non deludere voi, miei affezionati lettori! E quindi ecco il 6° capitolo della storia, buona lettura! (ne approfitto per chiedermi che fine abbiano fatto i miei illustratori)

Capitolo 6
In trappola

Taylor si svegliò sul suo letto. Degli schiamazzi provenivano dalla cucina. Mentre si alzava notò che una porta era apparsa sul lato della stanza e che il panorama fuori era tutt'altro che cittadino. Sembrava una spiaggia tropicale.
"Io sono il dottor Rasventrow! Ho studiato tantissime leggende e magie e mi libererò e ve la farò pagare! Oppure mi troveranno! E voi diventerete tutti delle cavie per i miei studi! E poi vi farò..."
"Vuoi stare un attimo zitto??"
Rose si era ormai stufata del continuo cincischiare del dottore, legato ad una delle sedie del tavolo della cucina. Taylor entrò nella cucina stiracchiandosi.
"Buongiorno bella addormentata!"
Disse Altai sotto sembianze umane mentre poggiava sul tavolo un caffelatte e delle brioche appena sfornate.
"Oh, bene, morivo di fame. Quanto ho dormito?"
"Un giorno intero"
"Oh, dovevo essere davvero stanca dopo..."
un groppo le salì in gola mentre ricordava quello che era successo la mattina dopo. Chissà quante vittime aveva fatto...
"Io... sono un mostro..."
Disse guardandosi le mani, con gli occhi lucidi
"Taylor, non ti devi preoccupare. I tuoi poteri sono stati a fare questo, non tu"
Disse Rose
"Lo so che non faresti male ad una mosca"
"Ma io... non posso usare più i miei poteri. E' troppo pericoloso"
"E invece no"
Disse Altai con un sorriso
"Il tuo marchio dell'oro è completamente sparito. Questo vuol dire che ora puoi controllare i tuoi poteri dell'oro senza alcun problema"
"Ah, bene. Potrei chiederti dove siamo? Insomma, il panorama sembra quello di una spiaggia..."
"Altai ha teletrasportato il tuo appartamento su quest'isola deserta. E poi l'ha reso invisibile ai radar e ai satelliti. E poi ha aggiunto qualche stanza"
"Il fatto è che se qualcuno passa con l'aereo può vederci ancora in mezzo alla vegetazione. Devi imparare un incantesimo dell'invisibilità, o qualcosa di simile, immagino che ci servirà"
"Va bene, ma il mio libro è vuoto. Dove lo troviamo questo incantesimo?"
"Se ricordi è per questo che abbiamo rapito il professore"
Il professore li guardò sgomenti
"Non posso permettere che si compia un'altra strage, non vi dirò nulla!"
"Se non ce lo dici una strage ancora peggiore verrà compiuta"
Tutti guardarono Altai
"L'angelo nero supremo vuole impadronirsi dei poteri dell'inferno e solo Taylor può fermarlo. Se riuscirà ad ottenerli le nostre anime saranno dannate per sempre"
Taylor sgranò gli occhi e disse
"COSA? IO PENSAVO CHE TU STESSI SOLO CERCANDO DI PROTEGGERMI DA QUEL PAZZO! COME FARO' A PRENDERMI UNA SIMILE RESPONSABILITA'?"
"Beh... sei una strega. E poi io non ti abbandonerò. E nemmeno Altai."
Il dottore osservò tutti ad uno ad uno
"Perchè dovrei credervi?"
"Sono un angelo del signore, cosa potrei voler fare di male?"
Il dottore abbassò lo sguardo
"Vi aiuterò. Ma solo perchè sono scientificamente interessato. C'è solo un modo per evocare incantesimi d'invisibilità, ed è di controllare l'aria. E poi immagino che controllare un elemento ti sarà utile. A proposito, adesso mi potreste anche slegare"
"Oh, si"
Altai si trasformò, punto la lancia contro il dottore e la runa legante sparì all'improvviso. Dopodichè torno umano. L'ala gli faceva ancora male.
"Bene. Il tuo grimorio sacro (perchè è questo il nome del libro che contiene gli incantesimi che lanci) impara nuovi incantesimi in base alle sue esperienze. Quindi immagino che per assorbire un incantesimo di aria debba affrontare qualcosa di enorme, che so, una tempesta, un uragano..."
"Oh, beh"
Disse Rose affacciandosi alla finestra
"Se ci serve un uragano allora non dobbiamo aspettare molto, nè cercare tanto"


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.