Ciao a tutti,oggi vi pubblico un'altra puntata degli adventure diaries, storie dei personaggi dei videogiochi a cui gioco! In questa puntata passiamo ad una salsa più antica e rinascimentale: infatti in questo episodio leggerete le avventure di "Ezio Auditore", il famoso assassino di Firenze di Assassin's Creed 2! Che altro dirvi, buona lettura!
ATTENZIONE! Per evitare spoiler è sconsigliata la lettura nel caso non si abbia completato la sequenza quattro nel gioco.
Questa storia del codice mi intriga non poco. Perchè quindi non iniziar a tenere una storia anche io delle mie azioni? Qualcosa che ricordi tutte le sofferenze che ho patito e le avventure che ho affrontato, le madamigelle che ho incontrato e le battaglie che ho vinto. Naturalmente chi ha la testa di cifrare tutto quanto? Le mie avventure saranno aperte a chi le vorrà leggere una volta che sarò morto, non come quelle di quell'altro assassino, Altair, che le ha disseminate ovunque e le ha scritte in una maniera a dir poco incomprensibile. La fortuna di avere come amico messere Leonardo mi ha permesso di venire a capo degli enigmi nascosti al loro interno comunque. Zio Mario dice che anche lui e mio padre ne avevano decifrata qualcuna, quindi sotto un occhio attento possono essere riportate alla loro forma originale. Ma io non ho il temperamento per questo genere di cose! Il mio è un animo battagliero, dedito al combattimento e all'azione, star dietro una scrivania a occuparmi di queste cose non mi attira per niente; quasi compatisco mia sorella Claudia, costretta a tenere un registro tutto il giorno! Di certo non un lavoro adatto ad una donna. Comunque, la vita qui a Monteriggioni scorre lenta e noiosa... se fossi in zio Mario non resisterei all'impulso di partecipare in prima linea alla lotta contro quei cani dei Pazzi e contro i cospiratori. Io invece l'altro giorno mi sono recato a San Gimignano e mi sono arrivate tante lettere dal nostro nobile signore; richieste d'assassinio che mi avvicinano sempre più al mio scopo. Una volta ho dovuto uccidere il capo di una gilda di armieri corrotti, un'altra delle guardie, sembra che qui nell'ex territorio dei pazzi l'ortica non sia stata del tutto estirpata. Ho visitato anche la tomba dell'assassino nella Torre Grossa! Non è stato semplice, brulicava di guardie, non come la splendida cattedrale di Santa Maria del Fiore. Chi l'avrebbe mai detto che uno dei tanti luoghi dove mi arrampicavo per divertimento nascondesse questo grandissimo segreto! Adesso devo andare a trovare i mercenari di Zio Mario. Maledetti Templari, se leggerete queste pagine sappiate che la morte dei miei cari sarà vendicata! CANI!
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