martedì 23 agosto 2011

The Adventure Diaries: Diario di un druido alchimista (Undicesima puntata - World of Warcraft)

Ciao a tutti,
quando oggi ho aperto World of Warcraft per trovare qualche argomento di cui parlare nell'adventure diaries, non mi aspettavo che mi capitasse un avventura fresca fresca di giornata. Pensavo che avrei parlato delle solite cose. E invece...

23 agosto
18:20
An Hero's Welcome, Dalaran

Questa città è bellissima! C'è magia che trasuda da per tutto, pure dai tombini delle fogne! E poi questa locanda è in perfetto stile degli Elfi del Sangue, così bella, elegante e piena di comodità... Ma lasciamo stare e passiamo subito a ciò che mi è successo pochissimo fa. Stavo per andare ad Auchindon, dove ero stato inviato a dare una mano ad un certo comandante, quando mi è arrivato un messaggio telepatico da una umana.
Lei: "Ho bisogno di un favore"
Io: "Cosa posso fare per te?"
Naturalmente tento sempre di essere il più amichevole possibile con tutte le persone che incontro, anche telepaticamente. Ho scoperto fra l'altro che chi mi stava contattando faceva parte della mia stessa gilda, una delle più importanti e numerose: "Dawn".
Lei: "Devi crearmi un Potere Primordiale. E' una storia lunga da spiegare, ti darò io i materiali e le formule da usare"
Io: "Va bene. Sei sicura che sono abbastanza abile per farlo?"
Lei: "Si."
Io: "Bene, allora lo farò gratis dato che mi procurerai questa nuova formula!"
Non sembrava un lavoro impegnativo.
Lei: "La prima formula che ci serve la vende l'alchimista di Shattrath City"
Io: "Bene, la prendo io, sono quello più vicino".
Auchindon si trova nella stessa zona di Shattrath City, volando ci sarebbe voluto poco. Ho fatto una leggera deviazione e mi sono diretto verso la città.
Lei: "Teletrasportami lì se puoi. Devo comprare l'altra ricetta a Zangarmash"
I membri della gilda si possono teletrasportare a vicenda. Quindi l'ho teletrasportata e lei è partita in volo sopra il suo tappeto volante.
Sono tornato umano davanti all'alchimista di Shattrath City. Non mi piacciono quegli uccellacci, sono strani e sono reietti di una tribù malvagia che si trova nella stessa zona. Il loro maggior desiderio è certamente la vendetta. Tuttavia andare a trovare questo negoziante non è stata una cattiva idea, ho fatto una grossa scorta di formule che non avevo, oltre a quella che mi serviva.
Io: "Ho consultato la formula del Potere Primordiale. C'è un problema. Mi serve una pietra filosofale"
Lei: "Non ne hai una?"
In effetti la domanda era più che consona. La pietra filosofale non è affatto complicata da creare per un alchimista, e la mia abilità era di gran lunga maggiore di quella necessaria a farne una.
Io: "No. Ma vedrò di crearne una il prima possibile"
La formula. Si trovava a Tanaris, lo avevo letto da qualche parte. Ma Tanaris si trovava a sud di Kalimdor e io ero nelle Outland. Ci sarebbe voluto un po'. E mancavano comunque i materiali... la casa d'aste!
Ero fortunato. Avevano tutto ciò che mi serviva a prezzo stracciato e anche in abbondanza. Avrei potuto creare anche due pietre filosofali. Ora mancava solo la ricetta.
E' stato un lungo volo da Moonglade, città dei druidi, fino a Gadgetzan. La ricetta costava pochissimo. Dopodichè la Warlock mi ha evocato.
Io: "Posso chiederti a cosa ti serve il Potere Primordiale?"
Lei: "Devo creare una potente asta da incantatrice. Gli incanti avanzati la richiedono. Sei stato molto gentile a concedermi il tuo tempo, finalmente potrò avere quell'oggetto"
Quindi ha tirato fuori dallo zaino degli elementi vari: Acqua Primordiale, Terra Primordiale, Aria Primordiale... e la ricetta che mi serviva. L'ho presa, ma quando stavo per aprirla... mi si è dissolta in mano ed è tornata in mano a lei.
Lei: "No! La ricetta è legata alla mia anima!"
Io: "Oh, no!"
Aveva lo sguardo depresso. Aveva quasi ottenuto l'oggetto che le serviva.
Io: "Dai, non tutto è perduto. Dove l'hai presa?"
Lei: "Al rifugio del Cenarion, a Zangarmash. Ma c'è un problema. Danno la formula solo a chi ha un rapporto molto stretto con loro".
Ecco, anche se sono un druido il mio rapporto col Cenarion Circle è un po'... freddino. Ci siamo recati subito a destinazione.
Io: "Perfavore, dateci la formula!"
Venditore: "Purtroppo non diamo le formule a tutti. Tu devi darci qualcosa in cambio"
Io: "Non bastano i soldi?"
Venditore: "No."
La mia amica sembrava piuttosto depressa. Mi dispiaceva per lei, l'avrei aiutata.
Io: "Ditemi cosa devo fare"
Ed è così che mi sono trovato a radere al suolo un villaggio di Naga. Dopodichè sono tornato al rifugio..
Io: "Così va bene?"
Venditore: "Mmmm. No."
A quel punto mi sono girato verso la mia amica.
Io: "E' inutile. Non ci daranno mai quella ricetta. Facciamo prima a trovare quell'oggetto in natura"
Lei ha abbassato lo sguardo avvilita.
Lei: "Capisco. Mi dispiace di averti fatto passare tutto questo tempo a vuoto per me. Cercherò l'essenze d'aria e poi riproveremo. Ti prego di accettare questa ricompensa.."
E nel dire questo ha estratto un sacchetto da cui ha uscito 60 monete d'oro. Non mi sembrava giusto.
Io: "Non mi pagare, non ho fatto niente, non è giusto farti spendere soldi a vuoto"
Lei: "No, ti prego, accetta la mia offerta, hai speso tutto questo tempo per me"
Mi sono ritrovato ad accettare. Sarò stato scorretto? Ci siamo lasciati con la promessa che l'avrei aiutata non appena avesse ottenuto i componenti.
Spero che alla fine riusciremo a completare la creazione del Potere Primordiale. Quell'oggetto l'ha davvero sudato.

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