Ciao a tutti,
anche oggi continua la storia di Taylor. Mi spiace se il capitolo di ieri era piuttosto scarno e striminzito, ma ero stanco ed era anche tardi, quindi ho preferito abbozzare qualcosa piuttosto che lasciarvi completamente senza niente! Buona lettura!
Capitolo 7
Aria
"La mia casa sta per essere distrutta. Bene"
Si sentiva una nota pungentissima di sarcasmo nel mondo in cui parlava Taylor. Affacciata alla finestra notava che un violentissimo uragano si muoveva lentamente sull'acqua, avvicinandosi all'isola. Un forte vento era già arrivato dove si trovavano loro.
"Guarda il lato positivo. Almeno adesso non devi cercare più l'uragano"
disse il professore alzando le spalle.
"Perchè non rivesti la casa d'oro? Magari così non le succede niente"
"Non credo proprio. Uno, non so se poi riesco a togliere lo strato che ho creato, due, dovrei rivestire tutta l'isola per evitare il disastro"
"Beh, allora non ci rimane che una cosa sola da fare. Dobbiamo fermare l'uragano prima che investa l'isola"
disse Altai mentre puntava la mano contro l'enorme mole di aria rotante che si avvistava in lontananza.
"Questo!"
disse Taylor con tono irritato ad Altai
"Non sarebbe successo se il mio appartamento fosse ancora al suo posto!"
"Oh, no, certamente! Al suo posto saremmo stati attaccati da una navicella aliena che avrebbe raso al suolo tutta la città! Grazie, ma preferisco un uragano"
"Tanto cosa cambia? La mia casa verrà rasa al suolo comunque! Come pensi di fermarlo quell'uragano? Con l'imposizione delle mani?"
"No, questo lo dovresti fare tu e non sei nemmeno in grado di farlo!"
"Sei bravo solo a..."
"Sei bravo solo a..."
"Scusatemi..."
Taylor ed Altai si zittirono e si voltarono ad osservare il professore
"Piuttosto che battibeccare inutilmente, io direi di fermare l'uragano. E' ovvio che il tuo libro può farlo, solo così può assorbire i poteri. Il problema adesso è scoprire come"
"Io proporrei di andare al centro dell'uragano. E' il punto principale e soprattutto è il più calmo. Magari scopriamo qualcosa"
"Bella idea Rose! Allora il piano è questo. Speriamo che il nostro "cherubino" sappia come portarci sani e salvi lì"
"Stai tranquilla, i cherubini sono sempre in grado di fare ciò che le "megere" non sanno fare!"
Taylor iniziò ad aprire e chiudere la mano, come per imitare una bocca che parlava
"Blablablablabl..."
"BASTA! VOLETE CONCENTRARVI UN ATTIMO? ADESSO ANDIAMO, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!"
Il professore si era davvero irritato adesso. Altai e Taylor abbassarono la testa vergognandosi.
Cinque minuti dopo si trovavano tutti sospesi su una piattaforma dorata, non molto distante dall'uragano. Delle catene d'oro impedivano ai 3 di volare via. Altai invece rimaneva a mezz'aria senza risentire delle forti correnti. La piattaforma si avvolse improvvisamente in una sfera traslucida intorno ai 3, uguale a quella che Taylor aveva usato per portare tutti sull'isola dall'Area 51.
"E' chiaro il piano quindi? Io vi sparo al centro dell'uragano, a fermarvi poi ci pensa Taylor. Io mi preoccuperei se fossi in voi"
"Io invece no"
rispose Taylor irritata. Altai la ignorò e iniziò a disegnare un mirino sul retro della sfera. Era in realtà una runa dello slanciò. Quando ebbe finito fece ruotare la lancia e colpì il retro della sfera di piatto. La sfera parti velocissima. Quando arrivarono in prossimità della superficie dell'uragano Taylor vide qualcosa di orribile al suo interno. La sfera si fermò con uno schianto all'interno della superficie dell'uragano.
"Bubu Settete!"
il ghigno sadico di Caino apparve davanti alla sfera. Caino alzò la falce e colpì con la punta la sfera che si ruppe in mille pezzi
"ROSE! PROFESSORE! NOO!"
Taylor stese le mani lateralmente mentre il vestito dorato le appariva e delle catene dorate le spuntavano dai palmi delle mani, agganciandosi ai polsi di Rose e del Professore. Vegetazione e oggetti volanti arrivavano da tutte le direzioni, ma venivano deviati da delle lame dorate che ruotavano intorno alla formazione a triangolo che si era formata fra Rose, Taylor e il professore.
"Che tenera! Stai tentando di salvare i tuoi amici! Lo sai che quando sarai morta cadrete tutti, vero? Beh, comunque mi complimento, questa volta hai resistito un po' di più rispetto all'ultima! E quel vestitino è così carino! Quasi quasi e me lo prendo quando sarai "andata"!"
Taylor era sfinita. La velocità con la quale le lame si muovevano per respingere le macerie volanti e la forza con la quale le catene si tendevano erano eccessive, non poteva tenere testa anche a Caino.
"Altai... Altai ti... ti farà fuori!"
"Altai? Non lo vedo in giro. Altai? Altai? Dove sei? Buuuh-uh! Il tuo amico angioletto non ti è venuto a salvare! Coraggio, sorridi, si dice che la morte sia un nuovo ini... AAAAH!"
Un pugnale nero si era conficcato nel braccio di Caino. La falce gli cadde di mano. Taylor era rimasta stupita. Il pugnale era arrivato dalla direzione del...
"Professore! Che mira e che tempismo!"
"Questo pugnale mi sta tornando estremamente utile!"
"Stu-stupido UMANO!"
Caino era apparso davanti al professore e lo aveva afferrato per la gola
"Ti.. TI PORTERO' CON ME.. N-NELLA TOMBA!"
"Io non credo proprio"
Altai aveva conficcato la sua lancia nell'ala di Caino, l'aveva tirato sotto di se e poi lo aveva spinto verso il basso con una runa strana. Caino era partito a velocità estrema verso il basso. Le sue ali erano diventate oro. Cadde nell'oceano senza uscirne.
"ALTAI! NON CE LA FACCIO PIU', MI SFUGGONO!"
Altai si scagliò contro Taylor tirò un fendente verticale inverso con la lancia e fece una capriola all'indietro. Taylor partì a velocità folle. Sentiva che le catene si stavano spezzando. Ad un certo punto non ce la fece più.
"Mi.. dispiace"
Le catene e le lame si ruppero in pezzi di vetro e Taylor iniziò a cadere. Aveva fallito?
"TAYLOR! Siamo al centro dell'uragano! FAI UN ULTIMO SFORZO!"
urlò Rose nel panico Taylor si concentrò. Con le ultime energie rimaste mosse la mano. Una piattaforma di un'oro morbido li raccolse tutti al volo. Ci era riuscita. Si accasciò sulla piattaforma.
"Devo... riposare"
"Ce l'ho fatta. Li ho salvati"
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.