Ciao a tutti,
dopo tantissimo tempo mi ritrovo a continuare la vecchia rubrica "Which MMO?" che, come sapete bene, riporta le recensioni sopra gli MMORPG da me testati. E questa settimana vi pubblico un articolo sopra un gioco che ho sotto test da veramente tantissimo tempo, il cui nome è Atlantica Online e che devo dire mi ha entusiasmato non poco per la sua innovazione. Vi lascio all'articolo, buona lettura! Naturalmente grazie a Fenix che ha lavorato alla recensione insieme a me!
EDIT: E mi trovo a finire l'articolo da casa con il mal di stomaco! Ultimamente non ho avuto un minuto di tempo libero, è stata davvero una settimana piena e ho pubblicato molto poco.
Atlantica Online: il mondo a portata di click
Premessa:
Inizialmente mi annoiava non poco, insomma, il sistema era si innovativo ma lo scenario mi sembrava troppo ripetitivo e poi mi sembrava un po' "costretto" con un filo di quest da seguire. E poi perchè ambientato in Giappone? Mi ricordava l'odiato Metin2... meno male che mi sono preso un po' di tempo per rivalutarlo!
Fenix:
Volete spendere ore uccidendo mostri in stile FF? Siete stanchi di capirci qualcosa nelle mappe semplici e lineari? Volete che vi siano regalati soldi random senza un preciso scopo? Volete migliorare il vostro inglese sorbendovi dialoghi interminabili di persone della Korea, Giappone e altri paesi orientali? Ebbene, Atlantica fa per voi! immergetevi pure nel gioco.
Caratteristiche di sistema:
Come saprete bene il mio computer è di parte e fa girare quasi tutto quello che ci metti sopra. Comunque il client mette a disposizione un sistema che autoregola le impostazioni grafiche in base alle prestazioni del sistema. Forse andrebbe un poco migliorato il passaggio da schermo intero ad icona, perchè una volta il client mi si è bloccato. Inoltre c'è un piccolo bug nel login laddove non siano state accettati le condizioni dell'account sul sito ufficiale.
Fenix:
Dato il mio computer nuovo nuovo adatto a tirar su giochi come Assassin's Creed 2 senza scendere sotto i 35-40 FPS non posso dire molto delle difficoltà di installazione, nè di grafica.
Che dire, la grafica è bella e curata! I personaggi sono dettagliati e le texture non sono pixelose. Inoltre non si può fare a meno di parlare dello straordinario design in stile "paese delle fate" dei boschi e dei fantastici abiti in tema giapponese e ottocentesco in caso si vada nelle regioni europee. Per le skill si poteva fare di più: consistono in qualche scintillio, ma niente di più.
Fenix:
La grafica è molto curata, con una precisione di dettagli dei personaggi alta e uno stile di disegno che agli appasionati di manga piacerà molto. Le armi e le armature sono un po' ingannevoli in quanto figureranno solo sul vostro personaggio e non sui singoli ppg del vostro team. Per il resto ombre, riflessi, NPC e sbrilluccichii molto curati.
Interfaccia:
Non è tanto semplice da capire. Fortunatamente il lungo tutorial iniziale vi spiegherà ogni sua funzione nel dettaglio. C'è qualcosa che ancora non vi è chiaro? Atlantica mette a disposizione una delle guide in game più accurate che abbia mai letto: vi basta cliccare su info e poi su help per chiarire i vostri dubbi.
Fenix:
Molto, molto complessa. Spenderete più di un pomeriggio a capire a cosa diavolo servono tutte quelle sottosezioni dei menù. L'interfaccia non è per niente intuitiva, se non proprio nelle cose basilari quali i messaggi e i regali random che vi arriveranno. Non sforzatevi di cercare di capire qual e lo scopo delgli shortcuts a sinistra, non lo capirete. Mai.
Personalizzazione ed equip:
L'equip è un po' deludente. Per ogni categoria di livello potrete trovare solamente una serie di equip upgradato fino ad un massimo di 10, niente pezzi epici, non comuni, ecc ecc. Anche questo mi ricorda il banale Metin2 e non è certo un punto a favore del gioco! All'inizio le infinite scatole di equip vi riempiranno l'inventario da morire facendovi diventare isterici. In effetti la vera utilità di avere 294839 pezzi di equip uguale si mostra solo dopo quando, durante il tutorial, vi verrà mostrato come dimezzarli usando la funzione upgrade. Dal punto di vista del crafting in effetti Atlantica mi ricorda leggermente Team Fortress 2, dove si sacrificano delle armi per ottenerne altre più potenti, o cappelli. L'assegno dei punti statistica tramite delle pozioni chiamate "growth vial" è un affronto in quanto utilizzandole si assegnano i bonus casualmente; e così potete scoprire quanto sia inutile uno swordman con l'intelligence a 30 e la strenght a 0. Inoltre l'equip diventa visibile solamente sul pg principale, quello che si muove al di fuori della battaglia, agli altri cambieranno solo le armi. Insomma, un po' deludente anche in questo ambito.
Fenix:
Ah, un tasto dolente. Di equip standard ne avrete a iosa, appena capirete che dalle casse escono set interi di equip per principianti capirate al contempo che sono completamente inutili e vi ritroverete a vendere la magigor parte dei drop. Per quanto riguarda la personalizzazione del PG non ci sono Stats da portare su, se non bonus vari con pozioni varie
ma saranno molto secondarie
Giocabilità:
Se siete dei casual gamer rinunciate a priori: per capire veramente il valore di questo gioco dovrete passarci un po' di tempo sopra. All'inizio appare di una banalità indecente, ma solo perchè non è intuitivo e il sistema di combattimento è un po' confusionario; inoltre non si sanno tutte le opzioni che si hanno. Ma dopo il lungo tutorial che vi accompagna per un bel pezzo cambierete idea: il gioco diventerà fluido e potrete fare tante cose insieme. Riorganizzare l'equip e le stat e pianificare delle azioni vi fa perdere molto tempo? Vi siete persi e sta per venirvi una crisi di nervi? Attivate l'auto spostamento che vi fa muovere automaticamente verso il prossimo obiettivo della quest e nel frattempo fate ciò che dovete fare. In alternativa potete anche semplicemente attivare la freccia direzionale che vi indica in che direzione andare e muovervi per conto vostro.
Fenix:
Come detto prima, per la compessa interfaccia dei comandi e la quatità estrema di sottomenù, il gioco risulterà poco fluido all'inizio, nonostante tutte le vvarie Fate/Spiriti/Guardiane di Atlantica vi aiutino nell'apprendimento dei comandi basilari. Una pecca è l'inventario scemo che suddivide l'equip e i drop per pg, invece di un singolo grande inventory.
Comandi:
Il 90% del gioco è basato sul mouse. Qualche volta dovrete usare la tastiera (che con qualche marchingegno può essere comunque usata principalmente) ma nulla di particolare.
Fenix:
Non vi aspettate grandi cose, riguardo alla programmazione di tattiche astruse, il 90 % delle volte il mouse sarà più che necessario.
Classi:
Io adoro i giochi dove ci sono tante classi! In questo ce ne sono tantissime. All'inizio fra le tantissime classi a disposizione potrete decidere quella del vostro personaggio, poi fra poche dovrete decidere quelle dei vostri mercenari. Vi sembra che ci sia poca scelta fra i vostri compagni? Le altre diverranno disponibili salendo di livello; inoltre raggiunto un determinato livello i vostri mercenari potranno salire di grado e ottenere una classe migliore relazionata alla prima che avevano.
Fenix:
Devo dire che ci sono rimasto così nel vedere le classi disponibili. Si passa dal classico Spadaccino, Monaco, Arciere, Pistolero ai più complessi Chitarrista, Tipo con la lancia, Tipo con l'ascia, Cannoniere e un più sobrio Boscaiolo con la sega a motore (sul serio). La vera domanda è: C'era davvero tanto bisogno di tutte queste classi?
Ai posteri l'ardua sentenza
Skill:
Un vero macello. Non tanto perchè siano brutte o realizzate male: è che ce ne sono pochissime! Ad esempio, al momento il mio personaggio principale ne ha imparate solo due, mentre gli altri mercenari si e no una ciascuno! Come è ben noto le skill sono parte integrante di ogni MMORPG che si rispetti e metterne così poche è veramente un peccato! Da questo punto di vista sono davvero molto deluso.
Fenix:
Altro tasto dolente. Le skill vi saranno date ad ogni levelling secondo un sistema che non ci azzecca nulla con la logica dei comuni mortali. Per quanto riguarda l'animazione delle skills, così come per gli attacchi, ogni volta che vorrete lanciare una magia offensiva con il vostro chitarrista vi ritroverete a sorbirvi un intero concerto che vi farà perdere secondi preziosi di battaglia
Crafting Skill:
Il sistema di crafting è geniale. All'inizio riceverete tantissime scatole chiamate "Material box" come drop che vi faranno ottenere dei materiali di cui non ve ne farete niente. Poi quando imparerete il crafting scoprirete che tutto è semplice ed intuitivo: scorrete il menù delle varie abilità di crafting, ne selezionate una, scegliete l'oggetto che volete creare, controllate se avete i materiali giusti e poi lo mettete in lavorazione. L'oggetto appare in una barra in alto con una percentuale affianco che sale ogni volta che combattete; quando la percentuale raggiunge il 100% l'oggetto è pronto per essere usato. Ogni volta che completate un'operazione di crafting la vostra abilità ottiene esperienza e, ad un certo punto, può salire di livello se ci si rivolge ad un determinato NPC.
Fenix:
Non ho ancora capito come si usino ne la loro utilità. Cioè, se per farvi una pozione che vi costa cento vi dovete comprare materiali per 120 visto che non ne trovate con i drop, che senso ha il tutto?
Quest:
All'inizio dovrete seguire necessariamente un filo logico che vi insegnerà le basi per giocare. Poi potrete seguire anche delle quest secondarie che varieranno a seconda del luogo dove vi trovate. Sono infatti molto coerenti anche rispetto all'ambientazione: in Giappone ad esempio vi verrà chiesto di esplorare dei templi o di seguire l'antica arte della medicina cinese.
Fenix:
Sono molto forzate, almeno per i primi livelli. Seguono una storyline precisa che vi porterà a girare per tutta la Korea senza meta.
Ringrazierete l'Automove per le ore risparmiate a mappare il vostro datore e il vostro obiettivo.
Ampio, ampissimo e vario! All'inizio vi troverete in Giappone e l'ambiente sarà un po' ripetitivo, ma caratterizzato dall'ambiente dell'epoca in cui è ambientato il gioco, con fate, streghe, templi, monaci buddisti, spiriti, eccetera. Poi avrete l'occasione di esplorare altri paesi: l'Europa ottocentesca, e l'America.
Vasto, molto spazio utilizzato a nient'altro che aumentare la rabbia del player che percorrerà tutta la mappa senza scopo
Community e Interazione:
Sinceramente gli unici contatti che ho avuto con la community sono stati quelli riguardanti il sistema di regali random. In base a questo sistema, superato il livello 30, si può fare un regalo in soldi a un nuovo giocatore scelto a caso da una lista; attuando questa operazione si ottiene un bonus a tempo di esperienza. Così anche per i nuovi arrivati c'è un allegro benvenuto e un incoraggiamento a continuare! Un peccato il fatto che gli spammer imperversino: per poter sopravvivere all'ondata di messagi ripetitivi ho dovuto staccare la chat world e annullare il suono che la chat produce quando arrivano messaggi.
Fenix:
Stranamente la chat è molto silenziosa, e le persone in giro poche, almeno nelle prime terre. Pochissimi spammer e questo sistema oscuro di regalo di oro random che desta più di un interrogativo
Conclusione:
Atlantica non è il tipico gioco di ruolo di azione: Atlantica è ragionamento, è riflessione, è strategia. A partire dalla strategia del sistema a turni, che va elaborata prima dei combattimenti per non vedersi morire i personaggi più deboli fino al tempo necessario ad elaborare il crafting, a comprare nuovo equip nella Auction House (chiamata mercato) o alla ricerca di nuovi mercenari da arruolare. Anche un uso oculato dei bonus che si ottengono richiede un determinato ragionamento. Se i giochi tipo Final Fantasy XII, con le loro strategie e le loro millemila subquest vi sono piaciuti non potete lasciarvi sfuggire Atlantica.
Fenix:
Se vi piace la grafica, siete disposti a perdere un mucchio di tempo appresso ai sotto menù e alla trama scarsa, amate i rompicapi del tipo "Perché sto facendo tutto questo?", Atlantica fa per voi!