The revenge

Ciao a tutti,

stasera ho intenzione di scrivervi il primo capitolo della mia nuova fan fiction, la prima fan fiction basata su modelli reali! Ogni personaggio in questa FF è ispirato ad una persona che conosco e saranno le loro personalità a portarla avanti!

L'articolo di oggi non è un articolo serio come quello degli altri giorni, è una Fan Fiction di tipo humor e non sense, quindi può avere un linguaggio un po' più crudo.

Primo capitolo

Fuga dalla città

B: Pensi sul serio che possano costituire un problema? Ma perfavore, sono così deboli che se solo provassero a intralciarci li metteremmo tutti fuori gioco!

G: Non ne sono così sicuro. Siamo in una posizione di vantaggio, ma il capo li tiene ancora in considerazione. Inoltre sono ancora lì fuori, siamo sempre sotto mira.

*Entra qualcuno nella stanza*

F: Di cosa state parlando?

B: Affari nostri

G: Niente di particolare

F: Se parlavate di quell'argomento non vi dovete preoccupare, la situazione è sotto controllo

Più tardi

Piazza aristocratica, Borgo delfiniano

La luce illuminava la piazza del borgo. Era poco piena in quel periodo. Un'ombra passò furtiva per la piazza e si rifugiò in un vicolo. La luce la colpì in faccia. Un ragazzo intorno ai 20 anni, aveva lunghi capelli biondi legati in una coda, un vestito stretto e aderente, ma classico, Jeans e maglietta. Estrasse una pistola dalla tasca e la portò all'orecchio.

S: Setzer tuta zero a Mastah Crash, mi senti?

Mastah Crash: Contatto stabilito setzer, notato niente di particolare in piazza borghese?

Setzer tuta zero: La piazza è vuota come tutti i giorni. Sei riuscito ad intercettare qualcosa nella zona del palazzo reale?

Mastah Crash: Qui in zona c'è molto movimento. Tenterò di infiltrarmi come normale cittadino nella zona servizi, passo e chiudo, le nostre conversazioni non sono sicure.

Setzer tuta zero: Fai attenzione cugino, passo e chiudo

Mastah Crash era il cugino di Setzer. Aveva ormai una quarantina d'anni, portava un cappello di colore rosso con la sigla MC scritta sopra. Aveva un grosso paio di baffi che sembrava portare con orgoglio. Si allontanò dall'aggeggio che teneva dietro la schiena e questo sparì all'improvviso. Davanti a lui si trovava il palazzo reale. Si guardò intorno e uscì dal vicolo, entrando dentro il palazzo. Con prudenza girò nei corridoi, raggiungendo l'ufficio servizi. Una strutzi era al banco.

Strutzi: Buongiorno cosa posso fare per lei?

Mastah Mario: Salve, vorrei sapere se ci sono novità, sa, sono spaventato da questi tizi pericolosi che ci possono aggredire da un momento all'altro...

Strutzi: Non si preoccupi, il re ha deciso di prendere provvedimenti, hanno deciso di dichiarare guerra!

*Mastah Mario sobbalza*

Mastah Mario: Guerra??

Strutzi: Certo, perchè? Ecco, sta arrivando qualcuno che la potrà aiutare, Signor Roooob!

Mastah Mario si volto di colpo. Rob era dietro di lui. Il Barone Rob lo avrebbe riconosciuto immediatamente.

Rob: Signora Strutzi! Cosa ci fa questo individuo qui???? Catturatelo!!!!

Strutzi: Ma io non sapevo... T_T Signor Rob...

Rob: Dopo di presenti nel mio ufficio, le farò vedere che non sono arrabbiato!

Strutzi: Non mancherò ;-)

Mastah Mario estrasse il macchinario e iniziò a scappare. Lo avvicinò all'orecchio e inizio a parlare.

Mastah Mario: A tutte le unità, siamo stati scoperti! Sono inseguito dall'armata aristocratica e dagli ufficiali!

CA: Shit! Con la tua abilità sei riuscito a farci scoprire fuck!

Setzer Tuta Zero: Non è il momento di litigare Aaron! Ivanio, devi fare qualcosa!

Ivanio: Lasciate fare a me. Radunatevi al cancello!

Capitan Aaron: Fuck, mission failed!

Ivanio irruppe nel palazzo con le mani che gli brillavano. Afferrò Mastah Mario e lo lanciò fuori dal portone sbattendolo violentemente contro il muro.

Ivanio: Quanto movimento! Me ne occupo io, in fondo basterà cacciarlo fuori come sempre, no? Lasciate cercare a me anche gli altri!

Ivanio usci fuori dal palazzo e si diresse in direzione di Mastah Mario, le mani gli brillavano di blu. Aveva l'aspetto simile ad un lupo, ma camminava in posizione eretta. Affero Mastah Mario stordito e si diresse verso la piazza. Attraversò la piazza dove Setzer stava correndo verso un vicolo, teneva la pistola alzata per allontanare i civili.

Ivanio: Coraggio Setzer! Abbassa quella pistola e non tornate più!

Setzer Tuta Zero: Stai lontano lupacchiotto!

Setzer estrasse una frusta elettrica e diede uno schiocco in direzione di Ivanio. Questi la afferrò e la uso a suo favore sbattendo setzer per terra e afferrandolo.

Ivanio: Fuori 2, vediamo se c'è qualcun altro!

Spicco un salto e atterrò davanti al cancello. Un uomo sulla trentina, mascherato, stava parlando in maniera poco raffinata con i cardini e le maniglie del portone principale.

Capitan Aaron: Lloyd, apri subito questa cazzo di porta!

Lloyd: No, ho l'ordine di non far passare assolutamente nessuno!

Marta: Aaron, attento!!

Ivanio arrivò alle sue spalle e lo colpì alla testa, per poi afferrarlo.

Ivanio: E ora fatemi passare.

Il cancello si aprì riluttante e Ivanio corse rapido fuori.